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Un sogno lungo un’estate – Casa Base Avigliana

Parlandovi della chiusura della raccolta fondi estiva “Sogni d’Estate” ve l’avevamo promesso… e siamo amici sinceri: eccovi qua il racconto delle nostre vacanze estive! Descrive la gioia di un’estate normale per i nostri bambini, frutto però dei tanti eccezionali gesti di cura degli amici donatori che hanno contribuito a trasformare i loro sogni in realtà.

Chiudiamo quei libri!

Pronti-partenza-via! Scuole finite. Chiusi i libri e svuotate le cartelle, è arrivato il momento di tirar fuori zainetti e borracce per affrontare le nostre gite domenicali in mezzo alla natura e soprattutto i Centri estivi, le consuete settimane di aggregazione e di svago di inizio estate.


Il copione è in fondo lo stesso ogni anno: giugno e luglio volano via d’un soffio in attesa d’agosto, il mese delle “vere” vacanze.
I bambini non vedevano l’ora: chi c’era già stato raccontava tutto quello che avevamo fatto, chi sarebbe venuto per la prima volta ascoltava i racconti sempre più impaziente e (è proprio il caso di dirlo) sognante. Il grande classico: qualcuno di loro già a giugno ci ha chiesto se poteva preparare la valigia!

I piccoli al lago

Quest’anno abbiamo diviso i bambini in due gruppi in base all’età, date le diverse esigenze e i diversi ritmi: i più piccoli sono andati al Lago di Garda e i più grandi al mare, in Liguria.


I piccoli hanno letteralmente trascorso il tempo a mollo in piscina,
 vivendo la loro vacanza in costume e correndo qua e là scalzi per i prati del campeggio. A quell’età l’estate si vive sempre con un’intensità che verrà un po’ a mancare da adulti e loro non si sono mai risparmiati. Hanno partecipato a tutte le attività di animazione: la più apprezzata è stata la baby dance, proposta in piscina di pomeriggio e di sera.


Se chiediamo loro il momento più bello della vacanza, rispondono in coro “la gita a Movieland!”
. È il primo parco a tema in Italia dedicato al mondo del cinema e trovandosi non lontano dal nostro campeggio ne abbiamo approfittato. Ancora oggi trascorriamo le cene in Comunità a parlare delle giostre provate quel giorno, sentendo i bambini ripetere sempre gli stessi racconti, con un entusiasmo che non accenna a svanire.

 T., 6 anni

Sai che ho guidato una macchina? Una macchina vera eh! Però sull’acqua, che bello… ho potuto guidare io!


A., 9 anni:

La giostra più bella è stata il Diabolik, andava su in alto e poi di colpo girava e rigirava anche a testa in giù un sacco di volte. L’ho fatta per ultima perché pensavo di avere paura, la prossima volta ci andrò di più!

I grandi al mare

I più grandi hanno invece passato le giornate tra giri in barca, tuffi dagli scogli e gare di biglie. Mai paghi di sole, tuffi e gare di apnea, tra una giornata di mare e l’altra li abbiamo portati in gita al parco acquatico Le Caravelle.


La loro è stata un’estate “come quella degli adulti”, con tanti aperitivi al bar del campeggio: con qualche bibita fresca e un pacco di patatine da sgranocchiare a bordo piscina, la vacanza diventa subito “eccezionale”!

A., 11 anni:

Quando siamo andati in barca ci si poteva tuffare, però io non ero molto convinto e ho fatto i tuffi dalla scaletta.


T., 11 anni:

Gli educatori mi hanno fatto uno scherzo in spiaggia, si sono messi a scavare una buca e poi mi hanno messo dentro ricoprendomi tutto… quando sono uscito ero una cotoletta!

Le vacanze tante attese sono così volate via, in un attimo di gioia, divertimento e svago dalla quotidianità dei percorsi di ogni bambino in Comunità. Rimangono i ricordi, tante fotografie, le risate e i sorrisi: tutta energia per continuare il loro viaggio verso il futuro.

Elisabetta e gli educatori di Casa Base Avigliana